L’IPZS FIRMA LA MICROSCRITTURA DELL’ORDINARIA “POSTA ITALIANA”
di Nicola Luciano Cipriani, perito filatelico.
L’IPZS lascia la sua firma nella microscrittura della nuova ordinaria di “Posta Italiana”
L’acutezza dell’amico Spampinato unita alla sua proverbiale precisione, hanno portato alla luce un piccolo segreto celato nella microscrittura della nuova serie ordinaria denominata “Posta Italiana”. La serie emessa il 7 luglio, per la sua estrema semplicità, sembrava non avere segreti, ed invece ecco che l’occhio “clinico” del nostro amico lo ha subito messo in evidenza.
Sono state inserite nella microscrittura che riempie la cartella grande sopra la busta che vola, come potete vedere dalla figura di corredo, tra le parole ripetute “POSTA ITALIANA” alcune lettere. La “I” (terza riga a sinistra della busta), la “P” (terza riga a destra), la “Z” (sesta riga a sinistra) e la “S” (settima riga a destra).
L’inserimento delle quattro lettere è costante in tutti e quattro i francobolli (valori da 0,60-1,40-1,50-2,00 Euro) ed anche nell’immagine impressa sulla cartolina postale per l’interno da 0,60 Euro. Non si tratta come inizialmente pensato ad un “vezzo” ma la precisa necessità di marchiare la produzione dell’IPZS al fine di poter scoprire eventuali falsificazioni. Questi inserimenti ricordano quei piccoli elementi di stampa, presenti o mancanti, che venivano adottati nella stampa dei francobolli ottocenteschi ma che sono oggi volutamente inseriti in particolare nella stampa della cartamoneta. Le lettere inserite corrispondono alle iniziali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Questo segno distintivo, veniva in passato anche modificato e/o spostato di posizione per indicare, di una serie ordinaria, le stampe successive, seguiremo nel tempo l’evoluzione di questi simboli nella nuova serie ordinaria, creando fin d’ora forse una nuova branchia di specializzazione per francobolli ordinari di recente realizzazione.
Breve elogio dello scopritore del segreto
Chi è Giovanbattista Spampinato: 75enne pensionato, vive a Giarre in provincia di Catania. Colleziona sin da ragazzo francobolli di Regno, Repubblica Italiana ed ex Colonie. Dopo una pausa di alcuni anni riprende trentenne ad approfondire le varietà costanti dei francobolli di Repubblica e si specializza sulle serie ordinarie dall’emissione dei Castelli sino alle più recenti Donne nell’Arte ed il Prioritario. E’ socio dell’ACS del CIFO e dell’AFIS dove è collaboratore per la rivista “La Ruota Alata” La prima immagine evidenzia le posizioni dove sono presenti le quattro lettere I. P. Z. S. nel valore da 2,00 Euro mentre nella seconda vediamo l’ingrandimento del valore da 1,50 Euro
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